Come annunciato dal Presidente Juncker nel suo discorso sullo stato dell'Unione 2017, la Commissione ha presentato, insieme all'11a relazione sull'Unione della sicurezza, una serie di misure operative e pratiche per difendere meglio i cittadini dell'UE contro le minacce terroristiche e realizzare un'Europa che protegge.
Tali misure sono volte a rimediare alle carenze emerse con i recenti attentati. Aiuteranno gli Stati membri a proteggere gli spazi pubblici e contribuiranno a privare i terroristi dei loro mezzi d'azione. La Commissione propone inoltre di rafforzare l'azione esterna dell'UE relativa alla lotta contro il terrorismo- anche attraverso Europol.
Come dimostrato dai recenti, tragici attentati di Barcellona, Londra, Manchester e Stoccolma, gli spazi pubblici e affollati sono sempre più spesso nel mirino dei terroristi.
La Commissione ha presentato quindi un piano d'azione per rafforzare il sostegno agli sforzi degli Stati membri per proteggere gli spazi pubblici e ridurne la vulnerabilità.
Dette misure comprendono:
- un maggiore sostegno finanziario - La Commissione ha stanziato 18,5 milioni di euro del Fondo sicurezza interna per sostenere progetti transnazionali volti a migliorare la protezione degli spazi pubblici. Nel 2018, inoltre, altri 100 milioni di euro stanziati nel quadro delle azioni urbane innovative andranno a sostegno delle città che investono in soluzioni in materia di sicurezza;
- materiale orientativo - Nel corso del prossimo anno la Commissione pubblicherà nuovo materiale orientativo per aiutare gli Stati membri ad affrontare un'ampia gamma di questioni relative alla protezione degli spazi pubblici e sensibilizzare i cittadini;
- scambio di migliori pratiche - In novembre la Commissione istituirà un Forum dei professionisti del settore e creerà una rete per la sicurezza degli spazi pubblici ad alto rischio, per introdurre una piattaforma di formazione comune ed esercitazioni congiunte per migliorare la preparazione contro gli attentati;
- una migliore cooperazione fra gli attori locali e il settore privato - La Commissione istituirà un Forum degli operatori per promuovere i partenariati pubblico-privato nel settore della sicurezza e stringerà contatti con operatori privati come centri commerciali, organizzatori di concerti, palazzetti dello sport e società di autonoleggio.
Anche se la probabilità di attentati perpetrati con sostanze chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (CBRN) è bassa, la Commissione propone anche un piano d'azione per rafforzare, a livello dell'UE, la preparazione, la resilienza e il coordinamento contro attacchi di questo tipo. Le misure proposte includono la creazione di una rete dell'UE per la sicurezza CBRN e di un polo di conoscenze CBRN presso il Centro europeo antiterrorismo (ECTC) di Europol.
Per impedire il compimento di altri attentati è essenziale inoltre privare i terroristi dei loro mezzi d'azione. La Commissione ha presentato una serie di misure supplementari a breve termine per:
- limitare l'accesso alle sostanze utilizzabili per la fabbricazione di esplosivi artigianali;
- aiutare le autorità giudiziarie e di contrasto nelle indagini penali in cui si riscontrano informazioni criptate;
- contrastare il finanziamento del terrorismo.
È poi indispensabile rafforzare l'azione esterna dell'UE relativa alla lotta contro il terrorismo:
- raccomandando al Consiglio di autorizzare l'avvio dei negoziati con il Canada sulla revisione dell'accordo sul codice di prenotazione;
- rafforzando la cooperazione di Europol con i Paesi terzi.
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