Si palesa sempre di più la necessità di completare il mercato unico dell'energia in Europa. La Commissione europea mette a segno una priorità assoluta del programma politico del Presidente Juncker, illustrando la propria strategia per realizzare un'Unione dell'energia resiliente coniugata a una politica per il clima lungimirante. L'energia serve per il riscaldamento e l'aria condizionata degli edifici, per il trasporto delle merci e per alimentare il motore dell'economia. Tuttavia, l'invecchiamento delle infrastrutture, la frammentazione dei mercati e la mancanza di coordinamento delle politiche impediscono ai consumatori, alle famiglie e alle imprese di beneficiare di una scelta più vasta o di prezzi dell'energia meno elevati.
L'Unione dell'energia, in particolare, comporterà: una clausola di solidarietà: per ridurre la dipendenza da singoli fornitori potendo fare pieno affidamento ai paesi vicini, soprattutto in caso di perturbazioni dell'approvvigionamento energetico. Gli accordi conclusi dai paesi dell'UE per acquistare energia o gas da paesi terzi saranno caratterizzati da una maggiore trasparenza; flussi di energia equiparati a una quinta libertà: la libertà dell'energia di attraversare le frontiere, applicando rigorosamente le regole attuali in ambiti come la separazione dell'energia e l'indipendenza dei regolatori anche agendo in giudizio se necessario. Il mercato dell'elettricità sarà riorganizzato per renderlo più interconnesso, più rinnovabile e più reattivo. Gli interventi dello Stato nel mercato interno saranno sostanzialmente rivisti e i sussidi che hanno ripercussioni negative sull'ambiente gradualmente eliminati; l'efficienza energetica al primo posto: l'efficienza energetica sarà ripensata radicalmente e considerata una fonte di energia a sé stante, in grado di competere alla pari con la capacità di generazione; una transizione verso una società a basse emissioni di CO2 costruita per durare: l'energia prodotta a livello locale, anche da fonti rinnovabili, dovrà essere assorbita nella rete in modo agevole ed efficiente.
In un'Unione dell'energia i protagonisti sono i cittadini, che devono beneficiare di prezzi accessibili e competitivi. L'approvvigionamento energetico deve essere sicuro e la produzione sostenibile, con più concorrenza e più scelta per tutti i consumatori.
Questi e altri impegni vanno di pari passo con un piano d'azione volto a realizzare gli obiettivi ambiziosi della nostra politica per l'energia e per il clima.
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