Il Consiglio europeo definisce gli orientamenti e le priorità politiche generali dell'Unione europea. Con l'entrata in vigore del trattato di Lisbona il 1º dicembre 2009 è diventato un'istituzione. Il presidente è Herman Van Rompuy.
Seguono alcuni quesiti sulla natura e le mansioni del Consiglio europeo, con alcune risposte tratte dall'articolo 15 del trattato sull'Unione europea (prima parte del trattato di Lisbona).
Che cosa fa il Consiglio europeo?
Il Consiglio europeo dà all'Unione gli impulsi necessari al suo sviluppo e ne definisce gli orientamenti e le priorità politiche generali. Non esercita funzioni legislative.
Chi ne fa parte?
Il Consiglio europeo è composto dai capi di Stato o di governo degli Stati membri, dal suo presidente e dal presidente della Commissione. L'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza partecipa ai lavori.
Se l'ordine del giorno lo richiede, ciascun membro del Consiglio europeo può decidere di farsi assistere da un ministro e il presidente della Commissione da un membro della Commissione.
Con che frequenza si riunisce?
Il Consiglio europeo si riunisce due volte a semestre su convocazione del presidente. Se la situazione lo richiede, il presidente convoca una riunione straordinaria del Consiglio europeo.
Come prende le sue decisioni?
Di norma il Consiglio europeo decide per consenso. In alcuni casi, adotta decisioni all'unanimità o a maggioranza qualificata, a seconda di quanto previsto dal trattato.
Come è scelto il presidente? Quanto dura il suo mandato?
Il Consiglio europeo elegge il presidente a maggioranza qualificata per un mandato di due anni e mezzo, rinnovabile una volta.
Il Consiglio europeo si riunisce di solito a Bruxelles, nell'edificio Justus Lipsius. È assistito dal Segretariato generale del Consiglio.
Uno sguardo alla storia del Consiglio europeo
Il Consiglio europeo fu creato nel 1974 con l'intento di istituire una sede informale di discussione tra i Capi di Stato o di governo. Ben presto è divenuto l'organo che stabilisce gli obiettivi dell'Unione in tutti gli ambiti di attività di quest'ultima e indica la linea da seguire per la loro realizzazione. Uno status formale gli è stato conferito dal trattato di Maastricht nel 1992, che sancisce che "il Consiglio europeo dà all'Unione l'impulso necessario al suo sviluppo e ne definisce gli orientamenti politici generali". Dal 1º dicembre 2009, a norma del trattato di Lisbona, è divenuto una delle sette istituzioni dell'Unione.
Per ulteriori informazioni: http://www.european-council.europa.eu/home-page?lang=it
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